In Serie A solo un successo esterno nel 2022, bisogna poi andare a ritroso al 1984 in Coppa Italia per un’altra gioia granata
Il Torino di Ivan Juric affronterà l’Empoli nell’anticipo serale della 31^ giornata. Una formazione quella toscana che i granata hanno affrontato in 39 occasioni, uscendone vincitori 11 volte, pareggiando 15 e rimanendo sconfitti 13. A regnare dunque i pareggi, come anche nelle uscite esterne, dove il Toro ha fatto molta più fatica. Soltanto 2 le vittorie al Castellani, 10 divisioni della posta e 7 k.o. L’anno scorso un 2-2 nella gara disputata il 28 gennaio 2023. Un match in salita per i granata, sotto di due reti al 67’ per l’incornata nel finale di primo tempo da corner di Luperto e il missile terra aria di Marin. Il Toro accorcia le distanze all’82’ con Ricci, che già in precedenza aveva colpito un palo. Il timbro della parità è ad opera di Tonny Sanabria, con un sinistro imparabile dal limite dell’area spentosi all’angolino basso. Rimonta completata, con qualche rimpianto: Miranchuk al novantesimo calcia da fuori area col mancino e trova incredibilmente un altro legno a dirgli di no.
Empoli-Torino 1-3: l’ultima alzata di cresta del Gallo
Un ricordo piacevole del Castellani è sicuramente quello del 1° maggio 2022, quando Andrea Belotti ha fatto il suo sporco lavoro, tirando fuori da guai i granata con una tripletta personale. Una vittoria dal risvolto a posteriori amaro. Sono infatti le ultime reti dell’ex capitano granata prima dell’addio a zero e l’accasamento alla Roma. Il Toro si presenta ad Empoli con una striscia di cinque risultati utili consecutivi e punta al decimo posto. I toscani cercano invece di blindare il discorso salvezza. Accade tutto nella ripresa, dopo una prima frazione conclusa sulla 0-0. Zurkowski trova lo spazio per calciare col mancino dalla lunga distanza. La conclusione bassa del polacco manda in difficoltà Berisha che praticamente si butta il pallone in porta. Toro sotto 0-1 al 56’ e quattro minuti più tardi in superiorità numerica per il rosso diretto a Verre per un’entrata scomposta su Pellegri. Un’altra chiamata arbitrale permette poi ai granata di tornare in parità . Ansaldi calcia al volo in area di rigore. Stojanovic tocca col braccio e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Belotti che calcia potentissimo alla destra di Vicario. Nel finale ancora Stojanovic protagonista in negativo sulla conclusione di Samuele Ricci da fuori area. Un altro tocco col braccio, altro rosso mostrato all’Empoli e, infine, un nuovo penalty siglato da Andrea Belotti. Stesso angolo per il Gallo che non sbaglia. Toro avanti 1-2 e ciliegina sulla torta al 96’. Ottimo break di Brekalo sull’out mancino. Il croato porta palla, va sul fondo e serve Belotti al centro dell’area. Il Gallo in scivolata anticipa Vicario e trova il tris.
Empoli-Torino 4-1: sconfitta (fino a quel momento) ammazza sogni europei
Sicuramente meno piacevole, ma di dovere ricordare il pesante 4-1 incassato dal Torino di Mazzarri il 19 maggio del 2019. Penultima giornata di campionato, l’Empoli in lotta salvezza, i granata per mantenere vive le speranze europee. La gara per la squadra ospite si mette malissimo al minuto 27 ma è più come matura la rete dell’ex Acquah a preoccupare sul prosieguo di quel pomeriggio primaverile. Pajac da sinistra viene dentro al campo. Tocco fuori misura e esattamente sui piedi di un Ola Aina indolente, tanto da buttare con leggerezza una palla al centro su cui si avventa nuovamente Pajac. Il 6 empolese premia la sovrapposizione di Acquah che col piattone destro trova un diagonale perfetto che batte Sirigu. Il Toro va vicino al pari un paio di volte con Belotti, ma è nella ripresa che i granata passano. Rincon si fa vedere tra le linee. Riceve e conduce palla in avanti per poi servire orizzontalmente Belotti. Il Gallo allarga ancora per la sovrapposizione di Iago Falque. Lo spagnolo controlla col mancino, si accentra e con una carambola trova prima il palo più lontano e la rete. E’ il 56’. Passano esattamente nove minuti prima che un altro ex colpisca i granata. Si tratta di Matteo Brighi, al servizio di Ventura nella stagione 2012-2013. Un’azione che mette in mostra un Empoli più combattivo sulle seconde palle. Traore anticipa Rincon su una palla vagante. Brighi la pulisce per Caputo che la ridà a Traore. L’ivoriano serve Farias che scocca il destro. Sirigu si fa trovare pronto. Sulla respinta la retroguardia granata allontana, ma il pallone è in possesso di Di Lorenzo. Rincon viene ridicolizzato da una finta dell’attuale capitano del Napoli che calcia col destro. Serie di deviazioni prima che la palla arrivi a Brighi che da due passi può spingere in rete. Al 70’ è tris Empoli con Di Lorenzo. Un’altra azione collettiva degli empolesi che si conclude con un cross da sinistra di Pajac per l’esterno che mette nuovamente a sedere un giocatore granata, si tratta di Izzo. Fa finta di andare sul destro, poi sceglie il sinistro e gonfia la rete. Per il poker empolese bisogna attendere l’88’. Bennacer innesca Farias a destra. Il brasiliano può quindi liberamente servire il solissimo Ciccio Caputo in area di rigore che controlla col destro per poi piazzare col sinistro dentro lo specchio. Il Toro si allontana definitivamente dalla qualificazione europea, almeno per quanto riguarda le dinamiche di campo. D’estate i granata giocheranno lo stesso i preliminari di Europa League.